Saranno installate a giorni, presso 450 pompe di benzina della britannica Tesco, i primi cartelloni pubblicitari “intelligenti”, in grado di riconoscere in tempo reale il volto di uomini, donne, giovani e anziani per veicolare messaggi pubblicitari personalizzati. Una vera e propria rivoluzione dell’advertising, in stile “Minority Report”, che potrebbe rivelarsi la nuova frontiera dell’esperienza pubblicitaria.
In pratica si tratta di schermi Lcd con microtelecamere, posizionati sul registratore di cassa, capaci di effettuare lo screening del volto di chi li guarda. Il software rivoluzionario (che si chiama Optimeyes), sviluppato dall’agenzia britannica Amscreen, sarà in grado di riconoscere sesso (attraverso per esempio la lunghezza dei capelli) ed età approssimativa di chi osserva, cambiando la pubblicità visualizzata.
Un sogno che si realizza per i pubblicitari, che potranno così analizzare in tempo reale le abitudini dei clienti; un allarme invece per le associazioni che si battono per la difesa dei diritti civili e della privacy, anche se Tesco ha già assicurato che non sarà raccolto o registrato nessun dato dal sistema.
Staremo a vedere se l’esperimento si rivelerà un flop o se rivoluzionerà davvero il mondo dell’advertising.